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Assistente Famigliare (Badante) I visti d’ingresso

accredited school Tuscan Region N FI0940, non-profit association registered at the Tuscany Region n° 2435

 

I cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europa, per fare ingresso legalmente in Italia hanno l’obbligo di possesso del visto 

Il rilascio del visto

Il visto di ingresso consta in uno sticker applicato sul passaporto, o su un documento di viaggio equipollente, il cui rilascio è di competenza del Ministero degli Esteri, ovvero delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nello stato di origine del cittadini straniero, responsabili dell’accertamento e della valutazione dei requisiti necessari per l’ottenimento del visto, in base alle vigenti norme in materia nazionali e Schengen.
Non è riconosciuto ai cittadini stranieri un diritto all’ottenimento del visto.
L’eventuale diniego deve essere comunicato all’interessato in lingua a lui comprensibile o, in mancanza, in inglese, francese, spagnolo o arabo. In caso di diniego di un visto può essere presentato un ricorso al T.A.R del Lazio e entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento. Solo nel caso di dinieghi di visto per ricongiungimento familiare o familiare al seguito, gli eventuali ricorsi sono di competenza del Tribunale Ordinario.

I costi di rilascio del visto

Le seguenti categorie di richiedenti di paesi terzi sono esenti dal pagamento dei diritti per il trattamento delle domande di visto:

- minori di 6 anni (breve soggiorno);
- familiari di cittadini UE (entro il II grado) e di cittadini svizzeri;
- studenti (lungo soggiorno);
- alunni, studenti, studenti già laureati e insegnanti accompagnatori che intraprendono soggiorni per motivi di studio o formazione pedagogica (breve soggiorno);
- ricercatori quali definiti nella raccomandazione 2005/761/CE del 28.09.2005.

Tali diritti verranno riscossi nella moneta nazionale del Paese in cui è stata presentata la domanda.

- 1. Stati i cui cittadini NON sono soggetti all’obbligo di visto per soggiorni di durata massima di 90 giorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva:
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, El Salvador, Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia (FYROM), Giappone, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Israele, Malesia, Macao, Marianne del Nord, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco, Montenegro, Nicaragua, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, Saint Kitts e Nevis, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti, Taiwan, Uruguay, Venezuela.

Domanda di visto

La domanda di visto deve essere presentata per iscritto, sull’apposito modulo, compilato, sottoscritto dallo straniero e corredato di una foto tessera. Lo straniero che richiede il visto deve, di regola, rivolgersi alla Rappresentanza diplomatico-consolare personalmente, anche per essere sentito circa i motivi e le circostanze del soggiorno. Al modulo di domanda lo straniero deve allegare un documento di viaggio valido, su cui sia materialmente possibile apporre il visto e, ove richiesta, la documentazione giustificativa.
Allo straniero è richiesto obbligatoriamente di attestare: 
- la finalità del viaggio; - i mezzi di trasporto e di ritorno; - i mezzi di sostentamento durante il viaggio ed il soggiorno;  le condizioni di alloggio
- la documentazione specificamente richiesta per il tipo di visto che si richiede

Rilascio del visto

Entro 90 giorni della data di presentazione della domanda le autorità diplomatiche italiane rilasciano o rifiutano il visto. 
Il termine di rilascio è di 40 giorni per i visti richiesti per lavoro subordinato, e ha validità 6 mesi; da 10 a 20 giorni per lavoro stagionale, con validità da 20 giorni a 9 mesi e 120 giorni per lavoro autonomo con validità di 180 giorni dalla data del rilascio.

Tipologie di visto e motivi del soggiorno

Le tipologie dei visti corrispondenti ai diversi motivi
d’ingresso sono:
Adozione, Affari, Cure Mediche, Diplomatico, Gara portiva, Invito, Lavoro Autonomo, Lavoro Subordinato, Missione, Motivi Familiari, Motivi Religiosi, Reingresso, Residenza Elettiva, Ricerca, Studio, Transito Aeroportuale, Transito, Trasporto, Turismo, Vacanze-lavoro, Volontariato.