SCHEDA PROGETTO
OBIETTIVI
1. Contribuire alla reintegrazione socio-economica di donne e giovani vulnerabili, mediante lo sviluppo d'opportunità di potenziamento delle capacità e di generazione di reddito.
2. Sostenere la popolazione rurale femminile attraverso la diffusione di piccoli allevamenti di capre e polli.
3. Migliorare le condizioni di vita delle donne e delle loro famiglie
4. Contribuire a ridurre la povertà
BENEFICIARI
1. 55 donne provenienti dalle associazioni femminili. La scelta delle beneficiarie sarà decisa nell'assemblea generale delle associazioni sulla base delle domande pervenute e dei criteri scelti
2. Abitanti del comune rurale di che potranno avere la disponibilità di prodotti caprini a prezzi competitivi. La creazione di questa attività rappresenta inoltre un importante sviluppo nella sfera economica del comune e un importante contributo al miglioramento del sistema nutrizionale.
PARTNER
1. Organizzazione Umanitaria Ass. ASAT GAYDEL, IAOF
2. Capo Villaggio, Amministrazione comunale, Associazioni femminili
RESPONSABILI PROGETTO
1.
2.
DURATA
Data inizio 01/01/2014 Data fine 01/08/2016
CONTRIBUTO ECONOMICO
Stanziamento totale (dati bilancio):
APPROFONDIMENTO
Attraverso la diffusione di piccoli allevamenti di capre, sono sostenute e incoraggiate attività generatrici di reddito che le donne possono gestire in totale autonomia. Il progetto è stato infatti ideato, principalmente, per le donne vulnerabili: nella scelta delle beneficiarie, identificate dall'assemblea generale delle associazioni locali, sono state privilegiate le donne vedove o nubili o famiglie particolarmente disagiate, senza reddito ma con esperienza nell'attività di allevamento.
Le donne e/o Famiglie sono aiutate con un piccolo contributo iniziale, con l'acquisto di due capre a testa per la produzione del latte e delle galline: le donne avviano così un'attività che garantisce non solo il sostentamento della famiglia ma anche una rendita per uscire dalla sussistenza.
In un vicino futuro loro stesse potranno comprare altre capre e restituire quelle ricevute all'associazione e all'amministrazione locale del villaggio, che così potrà coinvolgere nel progetto nuove beneficiarie.
L'intervento, conseguentemente, porterà beneficio a tutta la comunità. Gli abitanti potranno avere la disponibilità di latte e prodotti caprini e pollami a prezzi competitivi; nel tempo, saranno poste le basi per lo sviluppo economico del territorio.
I plus di progetto - Le donne sono state rese responsabili non solo del mantenimento dei loro nuclei familiari ma anche, indirettamente, dello sviluppo economico della loro comunità. In più, secondo criteri ampi di partecipazione, è spettato alle associazioni femminili locali, durante un'assemblea generale, scegliere le donne beneficiarie.
Le prospettive future - E' previsto un ampliamento del progetto e del numero di beneficiarie, visto il successo riscontrato ad oggi e la grande partecipazione della comunità femminile di Timia.
