Formazione Gratuita e Finanziata
La legge 388/00, articolo 118 (così come modificata dalla legge 289/2002, art. 48) prevede la possibilità di creare Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua.
I Fondi sono stati costituiti congiuntamente dalle Associazioni di rappresentanza datoriale e dai Sindacati dei lavoratori su base settoriale, con la finalità di promuovere lo sviluppo della formazione continua dei lavoratori attraverso il finanziamento di Piani formativi aziendali, settoriali, territoriali e individuali presentati dalle imprese aderenti ai Fondi stessi.
Ogni azienda deve versare all’INPS per ciascun dipendente dei contributi obbligatori. In questi contributi è inclusa l’assicurazione contro un’eventuale disoccupazione, costituita dall’1,61% dello stipendio lordo di ogni dipendente. La legge 388 del 2000 (art.118) consente alle imprese di destinare lo 0,30% del contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria alla formazione dei propri dipendenti.
Come funziona? Le aziende possono aderire ad uno (o due, se tra i dipendenti vi sono anche dei dirigenti) dei diversi Fondi Paritetici Interprofessionali esistenti. Da quel momento l’azienda trasferisce lo 0,30% del contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria dall’INPS al Fondo, e può iniziare a richiedere finanziamenti per la formazione dei propri dipendenti. Se si fa questa seconda scelta, senza nessun onere aggiuntivo, senza nessun vincolo e senza perdere l’indennità di disoccupazione, è possibile richiedere di ricevere in cambio formazione in modo del tutto gratuito.
L’adesione delle aziende a uno dei fondi interprofessionali esistenti, ciascuno con regole differenti per quanto riguarda i corsi finanziabili e le modalità di accesso, è infatti totalmente gratuita.
I fondi possono finanziare interventi di informazione, formazione, addestramento e aggiornamento continuo dei lavoratori in tutti i settori: industria, commercio, servizi, terziario e agricoltura.
Possono essere utilizzati dalle aziende che vi hanno aderito e che sono in regola con i versamenti dei contributi integrativi per la disoccupazione involontaria.
Attualmente esistono 21 Fondi di cui tre dedicati ai Dirigenti; alcuni dei fondi ad oggi esistenti sono:
Fondo Artigianato Formazione: Fondo per la formazione continua nelle imprese artigiane;
Fon.Coop: Fondo per la formazione continua nelle imprese cooperative;
Fondimpresa: Fondo per la formazione continua;
Fondo Dirigenti PMI: Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle PMI industriali;
Fondo Formazione PMI: Fondo per la formazione continua per le piccole e medie imprese;
FONDIR: Fondo per la formazione continua dei dirigenti del terziario;
FOR.TE.: Fondo per la formazione continua del terziario;
Fondirigenti: Fondazione per la formazione alla dirigenza nelle imprese industriali;
FON.TER.: Fondo per la formazione continua dei lavoratori dipendenti nelle imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione servizi;
Fondoprofessioni: Fondo per la formazione continua negli Studi Professionali;
Fond.E.R.: Fondo per la formazione continua degli Enti Religiosi;
Fon.Ar.Com.: Fondo per la formazione continua nei comparti del terziario, dell’artigianato e delle piccole e medie imprese.